La famiglia Carracci

A bologna nel 1582 viene fondata un accademia 

L’accademia che prima si chiamava A. del Naturale dove si riprendeva l’osservazione del vero, poi successivamente A. dei Desiderosi e poi A. degli Incamminati (perché il cammino artistico era lungo) 

fondatori 

  • ludovico, annibale e agostino carracci

primi due fratelli e agostino cugino 

hanno tutti e tre ruoli diversi 

l’obiettivo dell’accademia non era solo insegnare a dipingere e disegnare 

infatti si voleva creare tutto un percorso culturale

infatti si presentava come un circolo culturale 

A ludovico era affidata la parte dirigenziale

Agostino insegnava la matematica l’anatomia e la prospettiva 

Annibale invece insegnava tutta la parte artistica 

Il presupposto dell’accademia era tornare a dipingere il vero (superare il manierismo), la realtà veniva idealizzata e quindi si recupera il classicismo romano di Michelangelo e Raffaello (impianti geometrici prospettici rigorosi)

L’annunciazione di Ludovico Carracci 

Pinacoteca nazionale di Bologna

Confronto tra questa e quella del Lotto→ differenze sostanziali

lotto= madonna spaventata mentre qui accetta 

lotto = la vergine da le spalle mentre qui si ritorna ad una composizione classica 

Composizione Simmetrica rigorosa equilibrata in cui esiste spazio prospettico (le linee del pavimento convergono in un punto centrale)

Rappresentazione composta con suddivisione delle due figure 

L’angelo non è piu quella figura rigorosa atletica e possente del Lotto, ma è un giovane che poggia con grazia con un giglio in mano (simbolo di purezza)

la vergine accetta con grande umiltà e rassegnazione del suo destino

non è rappresentato dio

presente una colomba per indicare lo spirito santo

Anche Ludovico rappresenta come lotto degli oggetti [quali un cesto ai piedi del leggio (di pane o di aghi e fili)] che definiscono la quotidianità della vergine.

Agostino carracci la comunione di san gerolamo

estrema sx del quadro viene rapp san gerolamo prossimo alla morte (ai suoi piedi= teschio) 

sacerdote al centro che gli da la comunione

Ci ricorda il Michelangiolesco

I suoi confratelli hanno una gestualità diversa e guardano tutti verso l’alto per sottolineare l’ascesa di SG verso l’alto. 

Un fatto religioso non è più ambientato in un osteria o paesaggio naturale come caravaggio ma in un’architettura imponente con colonne da dove si intravede un paesaggio.

Annibale carracci

sia soggetti religiosi che profani 

Mangia Fagioli

viene rapp una persona di condizioni misere che mangia la sua zuppa di fagioli, i quali venivano visti al tempo come la carne dei buoni. 

L’artista vuole rappresentare la voracità con cui l’uomo mangia i fagioli 

bocca apertas

mano poggiata sul tavolo con unghie sporche di terra

in alto a sx finestra da dove viene la luce → vetri rotti

Annibale dimostra di saper dipingere le nature morte e lo si nota sul tavolo

pizza di cipolla → tipica delle persone di basso rango 

briciole ecc

tovaglia bianca da luce e fa risaltare gli oggetti  

finestra illumina il volto 

non differenza così profonda tra lui e C … entrambi superano il manierismo 

Macelleria- Bottega del macellaio 

evidenziare la simbologia come la decomposizione della carne 

da parte di annibale invece si voleva rappresentare la bottega in maniera ordinata, tutte le carcasse in verticale allineate 

quotidianità

signore che cerca il denaro per acquistare la carne 

Vuole rappresentare la dignità del lavoro che secondo alcuni potrebbe essere poco nobile perché è molta fatica lavoro e sangue 

Rapp la dignità in cui ognuno è impegnato nel proprio lavoro

primi dipinti in cui viene rappresentata la dignità del lavoro

Viene incaricato a Roma per realizzare la Galleria Farnese

Volta a botte 

ci ricorda in misure molto minori la cappella sistina

Voluta dai committenti per inserire la collezione di opere artistiche

nel 500 tutte le famiglie nobili o ecclesiastiche collezionavano opere antiche in particolare romane ispirandosi al mondo classico e greco 

più prestigiosa era la collezione e maggior prestigio aveva la famiglia 

come michelangelo nella parte alta della volte a botte inserisce dipinti e figure dette “talamoni” come se volessero sorreggere il peso della volta 

suddivide tutta la volta 

al centro viene rappresen l’amore degli dei → matrimonio/ le nozze di bacco e arianna 

estrema sx bacco trainato da delle tigri 

dx arianna con delle capre 

tutto gioioso e festoso con corteo

l’uomo robusto rapp il sileno 

figura molto chiara a bacco perchè aveva il dono della profezia  

uso di membrature architettoniche ma anche come vengono posizionato i corpi

figure femm → michelangelo (sibilla, torsione)

recupero del classicismo 

parte superiore angeli con le ali ricordano Raffaello 

il paesaggio diventa uno sfondo e la centralità sono le figure rapp 

Ercole al bivio

si trova a Napoli

al centro lungo un asse verticale viene rapp ercole 

vengono rapp due figure femminili 

una che indica una strada tortuosa in salita e rappresenta la virtù 

una che ci volge le spalle e indica delle maschere e strumenti che rappresentano il teatro e indicano il vizio

la figura di ercole ci ricorda gli ignudi di michelangelo mentre la gestualità delle figure femminili riportano a raffaello 

La pietà 

riprende lo schema piramidale e la gestualità della vergine (mano verso l’alto x accettazione proprio destino) di michelangelo 

diagonale del corpo di cristo si interseca con la diagonale della madre 

Per carracci l’ideale di bellezza deve essere qualcosa che libera tutto ciò che vediamo in natura dalla violenza dolore e tutto ciò che è brutto. Infatti il corpo di gesù non presenta nessuna violenza subita nella passione → unica cosa è il chiodo della ferita sui piedi 

sembra che il cristo stia dormendo e riposando sulla vergine

la morte non viene vista con tragicità ma con accettazione di una volontà superiore alla loro (dio)

drappeggio bianco che esalta il corpo 

vergine seduta ai piedi del sepolcro 

non viene rapp maddalena o san giovanni ma dei putti che in qualche modo sdrammatizzano la scena 

La fuga in egitto 

confrontare con quella di Caravaggio

Da una predominanza al paesaggio per cui si supera quella visione antropocentrismo del rinascimento (uomo al centro dell’opera). Le figure vengono rappresentate più piccole e non sono altro degli elementi di un dipinto più vasto

IL paesaggio non reale → rappresentazione idilliaca per raggiungere quell’ideale di bellezza

paesaggi sempre diversi 

non reale ma scelta di annibale appunto per quello

+Caravaggio da piu importanza all’uomo e alla quotidianità

Annibale invece considera paesaggio e figura come comprimari (stessa importanza) 

critica del passato li ha sempre viste come entità agli opposti sbagliato perchè entrambi hanno la volontà di superare il manierismo (quella visione delle figure che subivano torsioni e alterazioni delle proporzioni) per tornare ad una rappresentazione del vero 

Il vero di C è realistico (la bellezza è anche brutta , viene rapp tutta la realtà)

parte di A (siccome legato al classicismo) deve raggiungere la bellezza ideale.